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È italiana la prima rivista scientifica internazionale interamente dedicata alle patologie del metabolismo innato

È italiana la prima rivista scientifica internazionale interamente dedicata alle patologie del metabolismo innato

Pession (Presidente SIMMESN): “Medicina e ricerca hanno bisogno di strumenti di informazione agili ma scientificamente puntuali e precisi”.

Si chiama “Journal of Innate Metabolism JIM” ed è la prima rivista al mondo interamente ed esclusivamente dedicata alle patologie del metabolismo innato. La pubblicazione, il cui primo numero è uscito alla fine dello scorso mese di febbraio, è una pubblicazione trimestrale curata dalla Società Italiana per lo studio delle Malattie Metaboliche Ereditarie e Screening Neonatale (SIMMESN) e pubblicata da Verduci Editore, casa editrice con esperienza di divulgazioni medico-scientifiche sia in Italia sia all’estero, che per la pubblicazione ha creato con SIMMESN un board di livello internazionale.

“Il mondo della medicina clinica e della ricerca – spiega il professor Andrea Pession, presidente della SIMMESN – ha bisogno di conoscere, di sapere. Ha quindi la necessità di avere a disposizione strumenti che diffondano informazioni in maniera agile, ma scientificamente puntuale e precisa. Esistono da tempo molte riviste scientifiche internazionali dedicate a diversi argomenti legati alle patologie metaboliche, ma finora era mancata una pubblicazione, specifica, dedicata al metabolismo innato. Non tanto quindi alle alterazioni metaboliche legate all’ambiente o all’alimentazione, a fattori esterni, ma proprio al metabolismo ereditario. Noi che ci occupiamo di malattie metaboliche ereditarie e dello screening neonatale – puntualizza Pession – abbiamo pensato allora che ci fosse spazio per dare vita a questa nuova rivista scientifica e dopo quasi un anno di lavoro siamo pronti alla prima uscita”.

JIM abbraccerà diversi ambiti e, nel corso del primo anno, dedicherà in particolare un numero alle malattie metaboliche ereditarie dell’età pediatrica e un altro alle malattie metaboliche ereditarie dell’età adulta. Non mancheranno una sezione di laboratorio, quindi di approccio più tecnico, un’altra riferita agli aspetti di trattamento dietetico e un’altra ancora legata alle tematiche psicologiche. JIM pubblicherà quindi articoli di ricerca di base, di ricerca traslazionale, position paper, revisioni sistematiche della letteratura o pareri di esperti, case report. Il tutto sarà introdotto come da prassi internazionale da un editoriale, che abbraccerà i temi salienti dell’ambito del metabolismo ereditario, nel rispetto di regole editoriali chiare e definite.

Aggiunge Pession: “Siamo la nazione che fa più screening, che ‘screena’ più malattie metaboliche al mondo nel periodo perinatale: attualmente sono 59. Abbiamo quindi una fama internazionale notevole, e quindi, ci siamo chiesti, perché non essere noi a pilotare lo strumento editoriale invece che farci pilotare da altri. Come SIMMESN, poi, abbiamo natura transdisciplinare su questi temi, e questa trasversalità dovrebbe trovare spazio nella nostra rivista in maniera equilibrata, presentandosi in modo autorevole alla platea mondiale degli scienziati e dei ricercatori. JIM è una rivista unica nel suo genere a livello internazionale ed è molto innovativa, sui temi del metabolismo innato”.

Da parte sua, Verduci Editore è “orgogliosa della collaborazione stretta con SIMMESN per la realizzazione e il lancio della nuova rivista ‘Journal of Innate Metabolism’, organo ufficiale della società stessa. L’obiettivo è ambizioso e volge a migliorare la comprensione e la gestione delle malattie metaboliche ereditarie, il tutto sotto la guida e la professionalità del Prof. Andrea Pession, editor-in-chief della rivista, e di un board scientifico costituito da eccellenze nel campo delle malattie rare”.

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